Quarta di copertina

«In questo libro si è voluto raccontare storie di italiani partiti dalla propria terra per il desiderio di un futuro migliore. I diversi percorsi che ogni persona compie nella propria vita, la rendono uno spettacolo impossibile da emulare. All’interno di queste pagine il tempo e lo spazio fanno da sfondo alla descrizione di questi racconti. Lo scopo di quest’opera non è stato pero “raccontare” ma “sensibilizzare” i lettori sul fatto che l’immigrazione fa parte delle nostre radici; è il perno su cui si fonda la nostra identità. Ognuno di noi fa parte di questi racconti. Ogni persona ama la propria terra e sa che la terra del “vicino” è la stessa terra, cosí la condivisione di uno spazio porta alla condivisione di noi stessi, fino a stratificare le nostre comuni abitudini nella società. Le persone di questo libro hanno lasciato le proprie tradizioni; hanno lasciato la loro terra che nel tempo, poi, è cambiata, ma è rimasto sempre il desiderio di amarla e riscoprirla. Ragionevolmente quello che siamo dipende dalla nostra provenienza e queste pagine ci testimoniano che quello che diventiamo ce lo suggerisce la nostra storia.Una storia che ci vede tutti figli della stessa terra, una storia che ci fa sempre sentire fieri di essere italiani» (Pierluigi Sabatini) ANTONELLA PICCIOTTI Nata ad Ascoli Piceno nel 1965 e diplomata maestra elementare, inizia giovanissima la sua esperienza lavorativa nelle scuole di montagna del territorio piceno. Nel 2007 scrive “Una storia. Una Vita - Attività letteraria di Angela Latini”, opera che raccoglie gli scritti e le testimonianze fotografiche della scrittrice acquasantana. Da anni si occupa di ricerche in tema di tradizioni popolari con particolare attenzione verso l’espressività musicale. Grazie al suo inserimento in porgetti culturali europei (Spagna, Irlanda, Francia, Olanda, Estonia, Cipro, Germania, ecc.) ha approfondito la conoscenza di usi, costumi, danze e tradizioni musicali di diversi paesi dell’Europa e del Mediterraneo. Ha fondato i gruppi “Come se sona se balla” e “Orchestrina popolare”, oltre all’associazione culturale “idearte” che promuove concerti e altre attività didattiche come il corso di teatro per bambini tenuta da insegnanti specializzate in tali attività.